Tutto da rifare per Marcello Manna. La Suprema Corte di Cassazione, nella giornata di ieri, mercoledì 8 marzo 2023, ha annullato con rinvio l’ordinanza del tribunale del Riesame di Catanzaro, il quale, nel settembre del 2022, aveva revocato la misura degli arresti domiciliari applicati il 1 settembre 2022 dal gip Distrettuale di Catanzaro Alfredo Ferraro. Accolto quindi il ricorso della procura di Catanzaro.

Marcello Manna, sindaco sospeso di Rende, a seguito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza sulla presunta “mala gestione” del comune oltre il Campagnano, è indagato dalla Dda di Catanzaro in ordine ai reati di voto di scambio e corruzione aggravati dall’ex articolo sette. Per i pm antimafia infatti l’avvocato penalista di Cosenza, attraverso la sua funzione pubblica, avrebbe favorito il presunto gruppo criminale di Adolfo D’Ambrosio. Nel mirino della procura antimafia coordinata da Nicola Gratteri è finita la gestione del Palazzetto dello Sport di Rende. Una vicenda che coinvolge anche l’ex assessore del comune di Rende, Pino Munno.

La posizione di Manna torna dunque in discussione. La Cassazione depositerà nelle prossime settimane le motivazioni che hanno portato ad annullare il provvedimento favorevole al legale cosentino. Poi la questione sarà affrontata da un nuovo collegio del Riesame di Catanzaro.