Questa volta lo hanno reso inservibile. Non sembra esserci dubbi infatti sulla natura dolosa dell'incendio che ha distrutto un escavatore della Mel Fer, una impresa edile che opera a Palmi.

 

Due anni fa lo stesso mezzo era stato bersaglio di un raid incendiario che in quel caso non era andato a termine solo per la prontezza dell'intervento di spegnimento del rogo. Questa volta invece il danneggiamento è stato definitivo, eseguito all'interno di un cantiere lungo la statale 18 nel tratto che collega Palmi e Gioia Tauro.

Le fiamme si sono sviluppate nella serata di ieri, in un'area aperta - adiacente alla grossa arteria come al solito trafficata anche a quell'ora - e hanno colpito la cabina dell'escavatore che da 3 giorni era impegnato nella ultimazioni di lavori di sistemazione di un'area a verde, annessa ad una proprietà privata riconducibile ai titolari della stessa Mel Fer.

La segnalazione è partita intorno alle 22, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di palmi, ai quali - unitamente agli agenti commissariato cittadino - spetta ora il compito di inquadrare con esattezza il fatto di cronaca. A sporgere denuncia è stato Carmelo Melara, titolare della ditta che opera solo nel campo dell'edilizia privata e imprenditore molto noto nella Piana reggina anche per le sue attività nel settore della ricettività.