C’è anche il villaggio di Isola Capo Rizzuto tra i beni confiscati questa mattina nell’ambito della maxi operazione condotta dalla direzione investigativa antimafia di Palermo che ha eseguito un decreto di sequestro e confisca per 1,5 miliardi di euro, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del direttore nazionale della Dia, nei confronti degli eredi dell'imprenditore Carmelo Patti, originario di Castelvetrano (TP) ex proprietario della Valtur (ora in amministrazione straordinaria), deceduto il 25 gennaio 2016.


Il procedimento - che la Dia definisce «uno dei più rilevanti nella storia giudiziaria italiana» - ha riguardato un patrimonio stimato in oltre un miliardo e mezzo di euro e ha disvelato interessi economici riferibili alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro.

Passano definitivamente allo Stato beni fra Sicilia e Calabria della vecchia Valtur e che sono già in amministrazione straordinaria tra cui Punta Fanfalo a Favignana; il villaggio Isola Capo Rizzuto a Crotone; Kamarina, in provincia di Ragusa, il Golf club Castelgandolfo; un panfilo a vela in legno di 21 metri, la “Valtur Bahia”.