È in corso a Catanzaro, negli uffici della Cittadella regionale, un incontro tra il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, e gli assessori regionali al lavoro e politiche sociali Angela Robbe e alle infrastrutture Roberto Musmanno, per trovare una soluzione definitiva al problema degli alloggi popolari per i migranti.


«Le mie richieste sono sempre le stesse – dichiara il primo cittadino prima della riunione - cioè convertire parzialmente quella infrastruttura che è stata quasi del tutto completata nella mia comunità e destinarla, in modo alternato, a famiglie di migranti e a famiglie rosarnesi che vivono in eguale condizione di indigenza».


Dunque quella di oggi potrebbe essere la giornata decisiva per incassare il via libera da parte della Regione, ente che ha finanziato la costruzione degli alloggi popolari. «Le aspettative sono molte, c’è disponibilità da parte dell’amministrazione regionale, da parte degli assessori e dello stesso presidente Oliverio – fa sapere Idà -. Puntiamo oggi a ottenere questo risultato che darebbe un segnale di solidarietà a 360 gradi ma anche di inclusione sociale per evitare ulteriori ghettizzazioni, vista l’esperienza negativa che la mia città ha già vissuto. C’è bisogno di fare un avviso pubblico con requisiti abbastanza chiari e rigorosi che mettono al centro la povertà e che diano priorità a chi ha maggiore bisogno. Bisogna privilegiare i poveri a prescindere dal colore della pelle e dalla loro nazionalità».