A giudizio i 16 imputati coinvolti nell'operazione "All inclusive", diretta a sgominare un'organizzazione dedita al traffico di droga con canali di rifornimento in tutta la regione, che non hanno scelto l'abbreviato. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Catanzaro Pietro Scuteri, accogliendo la richiesta di mandare gli imputati a processo formulata dal pm della Dda Vincenzo Capomolla. Si tratta dell'avvocato Gennaro Corea, l' appuntato dei carabinieri, Mario Russo, già in servizio alla Procura della Repubblica di Catanzaro, entrambi inizialmente sospettati anche di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina, contestazione poi venuta meno nella richiesta di rinvio a giudizio. E ancora, Vittorio Garcea , Antonio Scozzafava ,Giovanni Russo, Alessio Gennaro Spagnolo, Antonio Gualtieri , Massimo Purcaro, Giuseppe Barbuto , Maurizio Anastasi; Alfredo Benincasa,Domenico Rubino, Santo Grande, Filippo Potenza , Gheorghe (detto Giorgio) Liciu e Maurizio Colicchia. Per coloro i quali devono rispondere di associazione a delinquere il processo avrà inizio il 2 aprile davanti al tribunale collegiale; per un'altra tranche l'avvio del dibattimento è fissato per il primo giugno davanti al tribunale monocratico. L'inchiesta avrebbe consentito agli inquirenti di svelare un sodalizio di soggetti capeggiato da persone di spessore criminale che si avvalevano della complicità di giovanissimi, dediti anche a rapine ed estorsioni, sodalizio che si sarebbe occupato soprattutto di vendere la droga ad una clientela d'élite del capoluogo calabrese.

Gabriella Passariello