Si tratta di due indagati di origine marocchina. Intanto, le indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto la notte di ferragosto continuano a ritmo serrato
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Mentre continuano a ritmo serrato le indagini per chiarire che cosa sia accaduto la notte di ferragosto a Falerna a Marina, due delle persone individuate dalla Polizia di Stato come i possibili aggressori e ai domiciliari, hanno avuto dal Tribunale del Riesame di Catanzaro parere favorevole alla revoca.
Abdellah Cherkoui, di nazionalità marocchina, difeso dal legale Davide Di Spena, si è visto così sostituire i domiciliari con l’obbligo di dimora. Il connazionale Nouredine Ennaoui, anche questo difeso da Di Spena, è stato, invece, rimesso in libertà. Entrambi, insieme ad altri tre, sono accusati di lesioni aggravate con finalità di odio razziale.
Le immagini di videosorveglianza non avrebbero permesso al momento di rilevare elementi determinati per chiarire a pieno la dinamica di quanto accaduto e che ha portato il dominicano Carlos con la moglie Daniela e la suocera a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Lamezia Terme. Ecco perché al momento le immagini sarebbero in mano ad un reparto speciale.
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