Yann Moix non è nuovo a dichiarazioni schock, ma stavolta è riuscito a far infuriare le donne di mezzo mondo, attirando anche l'attenzione del movimento #metoo
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Yann Moix. Un nome che in Italia non rimanda a nulla, ma che Oltralpe è famoso sia per i suoi libri che per le sue uscite provocatorie. L’ultima affermazione, pronunciata con incredibile candore, è riuscita a far infuriare le donne di mezzo mondo. In una intervista al giornale francese, l’intraprendente 50enne, eclettico frequentatore di salotti televisivi, ha dichiarato che non potrebbe mai amare una donna di mezza età. Impossibile. Non solo. Ha rafforzato la sua teoria dicendo di trovare le cinquantenni impossibili da amare e di considerarle semplicemente “invisibili”. Forse per una donna, e per un essere umano in genere, non c’è insulto peggiore. Essere trasparenti, inesistenti, inconsistenti, paragonati a ‘cose’.
Poi ha aggiunto che il corpo delle 25 enni è bellissimo. Certo. Ha scoperto l’acqua calda. Qualcuno dia un Nobel a quest'uomo. Ma gli anni passano caro, 50enne, Yann, anche per te che, a ben guardare, non sei esattamente un Adone. Molte cinquantenni ti rifiuterebbero senza pensarci due volte, qualche 25ennne chiamerebbe il fratello maggiore. Lascia stare. Non è cosa per te. Che poi Waterloo è sempre dietro l'angolo. Perché se è bello quando una donna ride, lo è un po' meno in certi contesti pruriginosi; ahi voglia ad appellarsi alla defaillance per stanchezza, temperature troppo rigide, pressione dell'aria, insomma, sempre una mala figura resta.
Bisogne ammettere che lo sprovveduto, bombardato da tutti i giornali da Charlie Hebdo a Nouvel Obs ha tentato di correggere il tiro. Male e troppo tardi. Tanto che a criticare aspramente la sua posizione, e soprattutto il modo e le parole, usate per esprimerla, che per uno scrittore dovrebbero essere la materia più duttile, quella da usare con cura, è arrivato il regista Mathieu Kassovitz, autore, tra gli altri di una delle perle più nere del cinema francese, “L’odio”.
Insomma, Yann Moix sarà pure un bravo scrittore. Per saperlo bisognerebbe leggere uno dei suoi libri, ma con le donne e con le buone maniere è senza dubbio una frana. L’intervista termina infatti con questo altissimo pensiero «Le cinquantenni le trovo troppo vecchie, forse quando avrò 60 anni ne sarò capace, allora una donna di 50 mi sembrerà giovane».
Ok, prestante e presuntuoso Yann, vuol dire che ce le terremo noi le “cadenti” stelle 50 enni. Dalla Bellucci in giù, Isabella Ferrari, Sabrina Ferilli, Valleria Golino, Maria Grazia Cucinotta, Francesca Neri, Elena Sofia Ricci e l’immortale Sabrina Salerno.
Tu vai pure Yann, chi ti resiste? Provaci con la prima 20enne che incontri. Attendiamo fiduciosi una borsettata in faccia. Rigorosamente Louis Vuitton. Rigorosamente dal lato della fibbia.
Loredana Colloca