Tutti gli articoli di Blog
PHOTO
Sono in consiglio comunale, ma le loro voci ancora non si conoscono. Sono i consiglieri eletti nelle scorse elezioni amministrative di Lamezia, per lo più neofiti dell'ambiente, che ancora non hanno rotto il ghiaccio, non si espongono. Al massimo li abbiamo sentiti dire “favorevole, contrario, astenuto, presente”. Sono gli anti-logorroici per definizione, quelli che fanno da contrappasso agli illustri colleghi che, invece, parlano ogni volta che ce n'è l'occasione. I più, anche per questioni di sbilanciamento di numeri generali, sono nella maggioranza, spalmanti nei vari gruppi. Tra chi, fino ad oggi, ma c'è un consiglio in corso mentre scriviamo e non si sa mai, non ha ancora proferito parola, salvo tragiche distrazioni di chi scrive, troviamo ad esempio quell' Enrico Costantino che, col suo passaggio al gruppo consiliare Calabria al Centro, ha suscitato non poche polemiche. Fa parte del gruppo dell'Udc, invece, Pasquale Di Spena, anche lui in consiglio fin qui semplice spettatore. Stesso stile per le consigliere Maria Grandinetti, Marialucia e Giusy Raso, elette nelle due liste civiche del sindaco. Alessandro Isabella, invece, presidente della commissione bilancio, fin qui lo si è sentito dire solo: “La commissione si è riunita in data x e ha dato parere favorevole/contrario”. In media, 10 secondi netti ad intervento. Ha parlato una sola volta, ma ha scatenato un mezzo putiferio, “Luigi Muraca classe 68”, come viene definito durante l'appello: è stato il primo ad aderire a Calabria al Centro, anticipandone addirittura la costituzione del gruppo in consiglio, creando non pochi imbarazzi in quel suo unico intervento. Un solo intervento anche per Tranquillo Paradiso, uno dei nuovi verdiniani e per Peppe Paladino, che ancora aspetta di potersi misurare col ruolo di presidente del consiglio, essendone stato eletto vice. Per carità: è perfettamente comprensibile che i nuovi arrivati, peraltro in momenti di frizione e tensione, preferiscano tacere, ci può stare. Ciò che invece può essere criticabile, è l'atteggiamento di Tommaso Sonni. Il medico lametino è stato candidato contro Paolo Mascaro da tutto il centrosinistra lametino. In tale veste, ha conquistato un posto in consiglio comunale. Salvo errore, lo si è visto solo in due circostanze. Decisamente poco per chi, in teoria, dovrebbe essere il massimo rappresentante dell'opposizione consiliare.
Guglielmo Mastroianni
Aggiornamento: mentre perdevamo tempo a scrivere queste righe, Giusy Raso ha tenuto il suo primo intervento in consiglio comunale. Ci sembrava giusto dirlo.