VIDEO | L'iniziativa promossa dalla scuola vibonese si è conclusa con la simulazione di un salvataggio in mare da parte della motovedetta della Capitaneria di Porto (ASCOLTA L'AUDIO)
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Con la spettacolare simulazione di un salvataggio in mare da parte della motovedetta della Capitaneria di Porto di Vibo Marina si è conclusa la “Giornata del mare” promossa dall'Istituto Comprensivo Statale “Amerigo Vespucci”. Alla banchina Fiume i rappresentanti della Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Autorità portuale, Pro Loco, Circolo velico, Marina Carmelo, Gruppo ormeggiatori, pescatori e associazioni del territorio, oltre a centinaia di studenti che per un giorno hanno potuto osservare da vicino le complesse attività di chi ogni giorno si impegna per la salvaguardia del mare, a tutela della comunità. Nei diversi stand gli uomini in divisa hanno illustrato ai ragazzi le loro attività.
A dare il via alla manifestazione l'Inno di Mameli interpretato dall'orchestra giovanile della scuola. «Abbiamo promosso questa giornata nella consapevolezza che il mare sia un bene prezioso – ha detto il dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti -, ecco perché nella nostra progettazione curricolare abbiamo deciso di inserire l'educazione ambientale». Rivolgendosi ai ragazzi il comandante della Guardia di finanza Massimo Ghibaudo li ha esortati a proteggere il mare, «ad avere quella coscienza che permetterà loro, un domani, di utilizzare il mare quale fonte di sostentamento» . «Il mare è futuro – ha affermato dal canto suo il comandante della Capitaneria di porto Luigi Spalluto - quindi va tutelato. I ragazzi devono comprendere l'importanza di questa risorsa». Anche il presidente della Pro loco Giuseppe De Maria ha sottolineato l'importanza di conoscere le potenzialità del mare. Una ricchezza per l'ambiente e per l'economia del territorio.