VIBO VALENTIA - Si spacca il Partito Democratico. Diviso pure il nuovocentrodestra. Forza Italia ringrazia. Ma a crollare sono veri e propri muri di Berlino. Certezze per anni consolidate. La scintilla per la frattura ufficiale tra renziani e cuperliani nel pd è costituita dalle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Vibo Valentia, ormai divenuto ente di secondo livello. Tre i candidati. Anzitutto, Andrea Niglia, sindaco di Briatico, sostenuto dagli azzurri del coordinatore provinciale Mimmo Arena e dal consigliere regionale Salvatore Bulzomì. Con lui anche Fratelli d’Italia e una parte del Nuovo centrodestra, quella che fa riferimento all’assessore regionale Nazzareno Salerno. Quella senza il simbolo. Tanto per intenderci perché l’Ncd in versione ufficiale si trova in un’altra lista. Il coordinatore provinciale Alfonso Grillo ha scelto come candidato Pino Raffaele, ex consigliere provinciale centrista, in una compagine  corteggiata senza successo dai cuperliani del Pd. A proposito, le spoglie del Partito Democratico in brandelli vengono raccolte dal segretario provinciale Michelangelo Mirabello e dal deputato Bruno Censore. Il loro candidato si chiama Sergio Rizzo, anche lui è un ex consigliere provinciale, ma soprattutto è il sindaco riconfermato del comune di Maierato. Il voto è previsto per il prossimo 28 settembre. (tf)