Dal 3 ottobre gli iscritti al corso di laurea in Infermieristica studieranno tra i chiostri, le volte a crociera e gli affreschi del Complesso monumentale di San Domenico, nel centro storico di Cosenza.

Gli studenti troveranno nel complesso che ospitò anche Tommaso Campanella aule, uffici e servizi. I fuori sede che richiederanno l’alloggio, e che risulteranno vincitori del bando per il diritto allo studio, saranno ospitati in una prima fase all’hotel Royal in attesa di una sede definitiva, che sarà successivamente individuata dall’amministrazione comunale. Per tutti sarà garantito anche il servizio mensa.

Più di 500 studenti vivranno nel centro storico di Cosenza

Sono 401 le domande arrivate dagli aspiranti studenti, a fronte di 119 posti disponibili. Un rapporto tra candidati e posti a bando che è il triplo della media nazionale. Per questo l’Unical pensa di ampliare già dal prossimo anno il numero di posti a disposizione. A regime, contando tutti gli iscritti ai prossimi 3 anni di corso, saranno quindi più di 500 gli studenti che vivranno nel centro di Cosenza, tra lezioni, tirocini, alloggi e tempo libero.

È un debutto per l’Università della Calabria, che entra per la prima volta nel centro storico del capoluogo. Un passo in questa direzione era stato fatto qualche settimana fa, con l’insediamento del progetto Open incubator nello storico Palazzo Spadafora, dove l’Unical ospiterà dieci startup selezionate per la creazione di imprese turistico-culturale.

Il rettore Leone: «È una svolta storica»

«La decisione di insediare un intero corso di laurea Unical nel centro di Cosenza – spiega il rettore Nicola Leone – rappresenta una svolta storica e da molti anni paventata da più parti, per avvicinare anche fisicamente l’università al territorio. Diversamente da tutti gli altri corsi universitari, Infermieristica prevede 1800 ore di tirocinio in ospedale sulle 3600 ore dell’intero corso. Dovevamo, quindi, ovviare al disagio che gli studenti avrebbero dovuto affrontare per gli spostamenti dal Campus all’Annunziata, ma senza far rinunciare i ragazzi a tutti i servizi del Campus, garantiti dallo status di studenti Unical: accesso alle strutture sportive, alle attività ricreative, alle mense. Gli studenti apporteranno nuova energia vitale alla città, stimolando l'economia locale e favorendo lo sviluppo culturale e sociale».

Il sindaco Caruso: «Gli studenti daranno nuova vita al centro storico»

«L'arrivo dell'Università della Calabria a Cosenza – dichiara il sindaco Franz Caruso – è un momento epocale e ha un enorme valore strategico: sia sotto il profilo della spinta ai processi innovativi nel campo della sanità, per il fatto di consentire un più agevole accesso degli studenti all'ospedale, sia perché con il loro arrivo nel centro storico sarà dato ulteriore impulso a quel disegno che la nostra Amministrazione sta perseguendo, di rivitalizzare la parte più antica della città ed indirizzarla verso un nuovo rinascimento, assegnando agli stessi studenti un protagonismo attivo».