Filippo Demma
 
 
Il nuovo direttore del Parco archeologico di Sibari sta riportando l’area al top. Nell’ultimo semestre il numero dei visitatori è quadruplicato, mentre gli incassi sono triplicati. Non solo: il Parco archeologico è impegnato a promuovere l’intero comprensorio, come ha fatto per i prodotti a Km zero. Appena dal Governo si accorgeranno che sta facendo bene cominceranno a rompergli le scatole.
Dino De Santo
 
 
«Se uno non trova soluzioni in Campania o Puglia allora magari decide di venire qui. Non siamo la prima scelta perché abbiamo un problema evidente: la gente non riesce a collocarci turisticamente e viene come soluzione di ripiego». Il dirigente Confesercenti spiega perché la Calabria invece di essere regina del turismo è una cenerentola: solo che qui nessun principe troverà la scarpetta a mezzanotte.
Pino Paolillo
 
 
Il responsabile del Wwf chiede di non allentare l’attenzione dopo gli incendi che hanno sconvolto il Vibonese, con danni ingentissimi all’ambiente e una grave minaccia per le abitazioni civili e le persone. E in modo sconsolato chiosa: «Qualcuno ha mai pagato per questi crimini? Non mi risulta, e temo che sarà così anche stavolta». Benvenuto in Calabria, Pino.
Giusi Princi
 
La vicepresidente regionale ha riempito i media di incontenibile “felicità” per il concerto di Albano a Reggio, pagato dalla Regione per il 50mo dei Bronzi. Insomma, parole come “siamo entusiasti”, “un grande evento per una grande piazza”, sembrano esagerate a fronte di una Calabria che attende ben altri eventi, tipo essere soccorsi da un’ambulanza senza morire per mancanza di medici.
Eugenio Aceto
 
 
Il commissario cosentino di Forza Italia – che sostiene la proposta di legge sulla città unica Cosenza-Rende-Castrolibero – ha partecipato alla riunione di 16 associazioni contro la stessa proposta, definita “una follia”. Eugenio spiega che le associazioni “stanno tracciando il giusto percorso”, ma è entrato confusione: non ha visto che in quel percorso c’è un bel divieto di accesso.
Eugenia Roccella
 
 
La ministra per la Famiglia e le pari opportunità sempre in tour per declamare le sue idee antiabortiste, contro le unioni omosessuali, la fecondazione assistita etc, da Roccella ha lanciato il suo ennesimo appello: «Serve un nuovo femminismo contro l’oppressione delle donne». Peccato che tutti quei diritti civili che per lei “opprimono” per milioni di persone siano sinonimo di libertà.