La ricognizione si focalizza sulla frazione Potenzoni dove studi evidenziano l’esistenza di una vecchia area cimiteriale. Indagini anche nell’area di San Costantino e San Leo
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Ricostruire il passato partendo dalle testimonianze antiche e dai riscontri sul campo. È in corso nel territorio del Briaticese, in provincia di Vibo Valentia, una campagna di ricerche e scavi. L’iniziativa rientra nell’accordo concretizzato dalle Università della Calabria, di Siena e della Basilicata in sinergia con il Comune e con la Soprintendenza archeologica. Ciascun team si concentra su tre momenti cronologici differenti. Al momento, il gruppo Unical coordinato dalla professoressa Adele Coscarella, docente di Archeologia cristiana e medievale, sta focalizzando le attenzioni su un ampio comprensorio esteso tra le tre frazioni di Potenzoni, San Costantino e San Leo alla ricerca di tracce di insediamenti rurali tardo-antichi e medievali.
A caccia di antiche necropoli
Si è partiti dalla ricognizione di superficie in aree intorno a Briatico. «condotte secondo metodi scientifici e rigorosi percorrendo sistematicamente tutti i campi del comprensorio», specifica la docente Coscarella. In tale contesto si cerca di individuare le tracce anche di antiche necropoli. E, seppur ancora in una fase preliminare, i primi dati cominciano ad emergere. In particolare nel territorio di Potenzoni dove è segnalata dagli studi editi un’area cimiteriale: «Bisogna verificare sul territorio quanto riportato nella vecchia bibliografia. Al momento – tiene a precisare la professoressa- non è stato effettuato alcun intervento se non decespugliamento».
Rilievi a Potenzoni
Più nel dettaglio il dottor Marco Campese (assegnista di ricerca, Unical) ha evidenziato: «Procederemo gradualmente effettuando anche rilievi con gps e rilievo aerofotogrammetrico da drone, perfezionando così la collocazione topografica dell’area». Il team Unical, composto dagli allievi del corso di laurea magistrale di archeologia dell’Unical e dal dottor Fabio Lico (borsista Unical), procederà all’acquisizione e verifica dei dati, per poi riuscire a dare un quadro più preciso su quanto custodito nell’area di Potenzoni e nelle altre due frazioni.
Il recupero della storia locale
La campagna procederà fino al 3 luglio, poi sarà la volta di un altro gruppo di ricercatori che concerteranno le attività su Briatico vecchio. Il sindaco Lidio Vallone ha espresso parole di elogio nei riguardi della squadra: «La loro presenza sul nostro territorio – ha detto il sindaco – sta suscitando viva curiosità. Anche le comunità si stanno dimostrando particolarmente interessate al recupero della storia locale. Sono segnali importanti che contiamo di alimentare con le attività future».