Traguardi che riempiono d'orgoglio Gabriele Bafaro, giovane archeologo e appassionato di vini. I suoi prodotti sono stati al centro di una puntata di E venne il giorno della Calabria, format di LaC Tv
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Civiltà del bere (rivista di vina e cultura gastronomica) premia il vino naturale in anfora Arkon di Acroneo, come il miglior vino naturale della Calabria.
Lo stesso Arkon è già presente nella prestigiosa guida Gambero Rosso 2022 avendo ottenuto 2 bicchieri rossi.
Grandi traguardi che riempiono d'orgoglio Gabriele Bafaro un giovane studioso calabrese, archeologo e appassionato di vini, che ora sente forte lo stimolo a continuare a fare sempre meglio.
Bafaro si occupa delle antiche tecniche di coltivazione, così dopo la laurea ha deciso di occuparsi della coltivazione della vigna di famiglia, applicando le sue conoscenze e avviando il progetto dell’archeovino, ovvero il vino secondo le antiche tecniche.
Al suo fianco l'enologo Piero Artuso che ha sostenuto il progetto di antica vinificazione. Bafaro ha testardamente voluto riportare in vita la modalità di vinificazione in uso nell’antica Roma. Una scelta piuttosto originale, inedita, che è costata tanti sacrifici ed uno straordinario impegno che Francesco, sostenuto dalla sua meravigliosa famiglia di Serricella di Acri (CS), ha finalmente iniziato a vincere.
L’attività di Acroneo è stato al centro di un’intera puntata di E venne il giorno della Calabria, format trasmesso da LaC Tv. Così come è poi cresciuto l’interesse dell’informazione nazionale e degli esperti di vini.
La cantina di Acroneo è del tutto sperimentale, il vino viene prodotto con particolari spremiture, per essere conservato in anfore interrate.
Tutto è curatissimo e si deve agli studi di Gabriele Bafaro. Vengono quindi utilizzati argille e legni speciali.
Il lavoro è lungo e duro: le uve vengono selezionate manualmente, poi pigiate in tronchi scavati e quindi lasciate macerare in acqua, conservate nelle anfore molto simili alle antiche anfore romane.
Acroneo significa “senza tempo”.
Il vino segna il tempo, la storia e il territorio. “Il vino è cultura” ama dire il giovane Gabriele Bafaro.