L'iniziativa è promossa dall'Usb in collaborazione con la Pro Loco. Il piccolo centro dell'entroterra del Catanzarese scelto come simbolo dei giovani che fuggono dalla Calabria per mancanza di prospettive
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Il sindacato Unione sindacale di base, in collaborazione con la Proloco di Decollatura, il Collettivo Addunati di Lamezia, l'Anpi del Reventino e Potere al popolo, annuncia l'iniziativa dedicata alla Festa del lavoro che si terrà a Decollatura il prossimo Primo maggio.
La giornata sarà divisa in due momenti distinti: un dibattito e una serata musicale, entrambi pensati per coinvolgere la comunità locale e sollevare importanti questioni sociali.
Alle 17:00, in piazza Perri prenderà il via il dibattito che affronterà la tematica della precarietà del lavoro e della sicurezza sul posto di lavoro. Si tratterà di temi strettamente interconnessi, poiché la precarietà lavorativa rende i lavoratori più vulnerabili e meno propensi a richiedere migliori condizioni di sicurezza.
«In Calabria, e in particolare nei paesi periferici come Decollatura - scrivono i promotori - la precarietà e la mancanza di opportunità lavorative rappresentano uno dei principali problemi che spingono le giovani generazioni a emigrare in cerca di migliori prospettive. Allo stesso tempo, la questione della sicurezza sul lavoro è diventata sempre più critica in Italia, come dimostrato dalle recenti tragedie avvenute a Bologna e Firenze. In questo contesto, l'Unione sindacale di base da anni conduce una campagna per istituire il reato di omicidio sul lavoro, al fine di garantire maggiore tutela ai lavoratori».
In questo contesto «l'evento del Primo maggio si propone quindi di mettere al centro del dibattito le realtà periferiche della Calabria, che stanno vivendo un periodo di spopolamento a causa della mancanza di servizi e opportunità di lavoro».
Dopo il dibattito, la giornata proseguirà con una serata musicale all'insegna della festa e della condivisione. Sul palco si alterneranno tre band: Nimby, Folk N’ Roll e Boonekamp, che mescolano sonorità rock e folk, l'hip hop di Anafem e il cantautorato di Calura.