I dati del progetto: tempi di percorrenza ridotti di 105 minuti per i treni e 120mila posti di lavoro. Ciucci: «Grande risultato ottenuto in pochi mesi». Salvini: «Porterà lavoro non solo in Calabria e Sicilia ma in tutta Italia»
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Il Consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina, presieduto Giuseppe Recchi, ha approvato, su presentazione dell'amministratore delegato Pietro Ciucci, la Relazione del Progettista di aggiornamento al Progetto definitivo del 2011 relativo al Ponte sullo stretto di Messina, e l'ulteriore documentazione progettuale finalizzata al riavvio della realizzazione dell'Opera, come previsto dalla Legge.
Per il Ponte, dunque, prende avvio l'iter ministeriale che si concluderà con l'approvazione da parte del Cipess, allo stato attuale prevedibile per la metà dell'anno in corso. Conseguentemente la fase realizzativa sarà avviata nell'estate del 2024, anche se il “cuore” dei lavori partirà nel 2025. Nel 2032 è prevista l'apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario.
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Sono le prossime tappe indicate dalla società Stretto di Messina dopo l'approvazione del cda. La documentazione approvata oggi, come previsto dal Decreto-legge numero 35, sarà ora inviata dalla Società al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che indirà la Conferenza di Servizi alla quale partecipano le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell'opera.
La stessa documentazione sarà contestualmente trasmessa al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministero della Cultura e alle altre Autorità competenti per le autorizzazioni di carattere ambientale e paesaggistiche. In linea con il dettato del Decreto-legge, il Mit quindi sottoporrà all'approvazione del Cipess il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella Conferenza di Servizi, le eventuali prescrizioni formulate all'esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale nonché il piano economico-finanziario. La Stretto di Messina predisporrà il suddetto piano economico-finanziario dal quale risulterà l'intera copertura del fabbisogno finanziario dell'Opera attraverso i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall'aumento di capitale della Società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto.
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Cucci: grande risultato. Salvini: darà lavoro a tutta Italia
«È un grande risultato - commenta Ciucci - ottenuto in pochi mesi grazie all'impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e dei nostri altri contraenti ed esperti nelle diverse discipline ingegneristiche legate al ponte. Si conferma un progetto straordinario, tecnicamente all'avanguardia e di riferimento a livello internazionale. Dopo i molti ponti ''Messina Style'' costruiti nel mondo, è il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina».
Anche Salvini ha commentato l’approvazione del progetto: «Questa mattina si è tenuto il cda della società Stretto di Messina che ha approvato la relazione di aggiornamento al progetto definitivo», ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti al Question Time al Senato. «Il Ponte – ha continuato – porterà lavoro, sviluppo e crescita non solo in due regioni affamate di infrastrutture e di lavoro, ma in tutta Italia. Infatti i dati di enti terzi, penso a Open Economics, distribuiscono in tutta Italia le ricadute occupazionali e di ricchezza in tutte le Regioni. La prima regione ad incremento di Pil e posti di lavoro creati sarà la mia Lombardia. È un'opera che unisce l'intero Paese».
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I dati tecnici: tempi di percorrenza ridotti di 105 minuti e 120mila posti di lavoro
Il Ponte, secondo le informazioni fornite dalla Società Stretto di Messina, sarà in grado di garantire tempi medi di attraversamento di circa 15 minuti per i servizi ferroviari diretti tra Villa San Giovanni e Messina Centrale, rispetto agli attuali 120 minuti per i treni passeggeri e almeno 180 minuti per i treni merci, e di circa 10/13 minuti su gomma (tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra), rispetto agli attuali 70 minuti per le auto (terminal San Francesco) e 100 minuti per i mezzi merci (terminal Tremestieri).
Nel cantiere del Ponte sullo Stretto di Messina saranno occupati mediamente 4.300 addetti all'anno che raggiungeranno un picco di 7.000 addetti nel periodo di maggiore produzione. È la stima indicata dalla società Stretto di Messina. Per tutta la durata del cantiere (7 anni) si avrà dunque un impatto occupazionale diretto di circa 30.000 unità Lavorative per Anno cui aggiungere l'impatto occupazionale indiretto e indotto, stimato in 90.000 unità, per un totale di 120.000 posti di lavoro generati dall'opera.
Con un sisma di magnitudo 7,1 Richter, il ponte e i collegamenti a terra non subiscono danni, mantenendo ulteriori margini di sicurezza oltre la soglia prevista. Resiste a venti con velocità superiore a 300 km/h, anche se in oltre venti anni di monitoraggi eolici effettuati a livello locale non è mai stata raggiunta una velocità di vento superiore ai 150 km/h. La percorribilità ferroviaria prevede l'incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L'analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario. Lo sottolinea la società Stretto di Messina.