I riconoscimenti tributati a donne che si sono distinte nel proprio operato. Tra gli ospiti anche il ministro Eugenia Roccella
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Il Palazzo della Cultura di Pizzo Calabro ha ospitato la terza edizione del premio Jole Santelli, premio culturale diretto da Mariangela Preta con il quale «ogni anno si vuole ricordare non solo la prima donna presidente della Regione Calabria, ma anche una donna innamorata della sua terra e delle sue radici». I dettagli sono contenuti in una nota stampa dei promotori.
Presenti all’evento condotto da Francesca Russo, le sorelle Santelli Paola e Roberta, il ministro per la famiglia, natalità e pari opportunità Eugenia Roccella. Quest’ultima, nel suo intervento ha rimarcato l’impegno del governo nel voler rendere l’Italia un paese dove persone di ogni genere, età ed estrazione abbiano le medesime opportunità di sviluppo e di crescita personali e professionali, che possano realizzare il proprio potenziale con consapevolezza di una uguaglianza garantita e senza compromessi in un paese moderno. Il sottosegretario Wanda Fero, poi, ha ricordato Jole nelle tante battaglie portate avanti da parlamentare, donna di governo, capace e preparata, un modello. Una persona che davanti alla difficoltà aveva «una grande voglia di vivere ed una grande capacità di essere donna libera e incurante dei pregiudizi e delle critiche distruttive».
A ricevere il premio, realizzato da Spadafora Gioielli, sono state donne di cultura e delle istituzioni che si sono particolarmente distinte nel proprio operato: Alfonsina Russo prima donna direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; la scultrice Stefania Pennacchio; la giornalista del TG1 Cecilia Primerano; la direttrice del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese Valentina Currenti; Mariangela Ielo presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Atene; Maria Francesca Marino direttrice della sede di Vibo Valentia dell’azienda leader del settore metalmeccanico Baker Hughes e l’arbitro internazionale di calcio Martina Molinaro.
Ad aprire la serata il sindaco di Pizzo Sergio Pititto che ha espresso grande soddisfazione nel poter ospitare nella sua città un evento culturale di livello con tante premiate d’eccezione. A seguire l’intervento della direttrice Preta che ha ripercorso le edizioni precedenti e illustrato i criteri di scelta dell’edizione 2024 insieme alle sorelle Santelli che hanno rimarcato come questo premio rispecchi l’ideale di Calabria immaginato dalla compianta presidente. Una serata fatta di tante emozioni e ricordi a cui hanno partecipato tra i numerosissimi ospiti il prefetto della città di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco, il generale della legione Carabinieri Calabria Riccardo Sciuto, il vice questore di Vibo Fabio Catalano, il vice presidente della giunta regionale Filippo Pietropaolo,il colonnello dei carabinieri Luca Toti, il comandante della capitaneria di porto Guido Avallone, il colonnello della Guardia di Finanza Eugenio Bua. La serata è stata allietata dagli studenti del Conservatorio Tchaikovsky Margherita Viscomi al violino e Jovanny Pandolfo al pianoforte.