«L'8 di novembre mi vedrò con il ministro Salvini sul tema del Ponte sullo Stretto ma a margine di questo incontro gli parlerò anche della statale 106, un'infrastruttura strategica». Lo ha annunciato il presidente della Regione Roberto Occhiuto.

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«Se vogliamo investire nel Mediterraneo – ha ribadito il governatore - dobbiamo incoraggiare il potenziamento infrastrutturale dell'area. E la statale 106 è stata qualificata come un'opera strategica per il Paese nel decreto infrastrutture del Def dove c'era l'impegno a reperire altri tre miliardi di euro. Un impegno però che deve trovare corrispondenza nella legge di bilancio. Proprio in materia di rischio ambientale e sismico c'è la ragione che ha condotto il precedente governo a inserire quest'opera, una strada che si sviluppa tutta sulla parte ionica della Calabria ma che è definita oggi la 'strada della morte'. Convinsi il precedente Governo evidenziando che la Calabria è la regione più sismica d'Europa, d'Italia sicuramente, esposta a rischi per eventi avversi e che qui c'è solo un'autostrada di collegamento, l'A2. Quindi, se si dovesse interrompere l'autostrada del Mediterraneo non ci sarebbe un'altra direttrice».

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A giudizio del presidente Occhiuto quindi «questo tema va posto anche in ordine alla necessità di consentire ai decisori istituzionali di questi territori di fronteggiare le emergenze non solo mitigando i rischi ma anche costruendo un sistema capace di reagire utilmente alle eventuali emergenze».