Una bambina calabrese, malata di tumore, ricoverata in gravi condizioni in ospedale, chiede di avere accanto il padre detenuto in Sardegna.

 

La vicenda è stata resa nota dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ha lanciato un appello alle autorità preposte «chiedendo - sostiene - un atto di giustizia giusta e umana, subito, prima che sia troppo tardi. La Giustizia deve essere assicurata sempre e a tutti, ad iniziare dai più poveri e dai malati».

 

«La lettera che mi è arrivata, con l'accorata e dignitosa richiesta di aiuto, racconta una storia triste e drammatica, che colpisce - continua Corbelli in una nota Agi - profondamente, perché vede vittima innocente una bambina, malata di tumore, che non può avere accanto il suo papà in un momento per lei assai difficile e particolarmente doloroso. La mamma della piccola, che mi ha, per e-mail, recapitato la missiva, è angosciata e disperata. Non sa più cosa fare».

 

Si tratta di una famiglia in gravi difficoltà economiche. La bambina ha tre fratellini anche loro con problemi di salute: «La piccola, malata grave, in cura in ospedale, vorrebbe accanto il suo papà. Per questo la mamma ha scritto a Diritti Civili auspicando per suo marito se non gli arresti domiciliari - riporta ancora - almeno il trasferimento in un carcere calabrese vicino casa, in modo che possa stare accanto alla sua figlioletta in questi momenti così difficili e sofferti, soprattutto adesso per poterla aiutare e assistere in ospedale».