Per i minori non accompagnati sarebbe necessario andare oltre i protocolli, velocizzare e facilitare i controlli ambulatoriali, successivi alle fasi di primo screening effettuati al Porto al momento degli sbarchi. Specie quando vi è l’urgenza di trovare una sistemazione a più di 90 persone, con le note difficoltà che la carenza di strutture idonee comporta, risulta impossibile rispettare orari e giorni di apertura degli ambulatori. Il rischio è che i tempi per le necessarie visite specialistiche si dilatino a dismisura.

 

Questo il contenuto della richiesta avanzata dall'assessore alle politiche per i migranti Marisa Chiurco nel corso della riunione tenutasi nei giorni scorsi, per confrontarsi sull'eventuale istituzione di una task force per gestire e coordinare l'emergenza in corso e futura relativa ai minori non accompagnati che stanno sbarcando sempre più frequentemente al Porto di Corigliano.

 

All'incontro, promosso dall'Amministrazione comunale, resosi necessario per fare il punto sulle criticità su cui intervenire, hanno partecipato il direttore sanitario dell'ospedale Spoke Rossano-Corigliano Pierluigi Carino, il comandante della Polizia municipale Francesco Fiore, i responsabili del Centro operativo comunale (COC), la responsabile dei Servizi sociali Franca Malagrinò, Natale Straface responsabile sanitario del 118 e le associazioni “Mondiversi” e “Solidarietà sempre”.

 

L' assessore Chiurco ha colto, infine, l'occasione per informare che sull'emergenza migranti e minori l'Amministrazione, insieme ad altre, è stata convocata nei locali della Prefettura di Cosenza per il prossimo 10 agosto.