“No ai contributi pubblici”, una scelta di campo quella dell’Osservatorio “Falcone Borsellino Scopelliti” di Soverato che, d’altronde, per operare - per mettere in campo «quelle iniziative di carattere culturale che servono a diffondere una coscienza legalitaria e antimafiosa», dice il presidente Carlo Mellea - deve affrontare costi non più sostenibili in solitudine. E se tutto deve giocoforza restare nell’alveo del puro volontariato, non resta altro che appellarsi al sostegno e ai contributi della società civile.

 

«L’attività dell’Osservatorio – spiega Carlo Mellea – nel corso di questi anni ha consentito di creare momenti di condivisione importanti ed educativi tra alcune delle più alte espressioni delle istituzioni e della società civile e i ragazzi. Un’azione che è partita da Soverato ma che si è irradiata anche nel resto della Calabria. Più volte ho denunciato il rischio di interruzione di ogni attività. Un rischio sempre attuale perché nella solitudine finanziaria è difficile andare avanti. Pertanto sento di poter e dover rivolgermi a tutti gli amici e le amiche dell’Osservatorio, a tutti i calabresi onesti, affinché possano aiutarci non solo a non chiudere i battenti, ma anche a rilanciare le nostre attività che, se da un lato sono state sempre all’insegna della gratuità e del volontariato, dall’altro hanno sempre avuto dei costi, in alcuni casi anche molto elevati. Sul nostro sito web (www.osservatoriofalconeborsellinoscopelliti.org) sono indicate le coordinate grazie alle quali ognuno più dare il suo contributo. Ogni atto sarà certificato pubblicamente sullo stesso sito. Ecco dunque il mio appello – conclude Carlo Mellea – Aiutateci e non lasciateci soli».