LOCRI - Un cittadino ucraino di 39 anni, O.K., è stato arrestato dai Carabinieri del Gruppo Locri, nel Reggino, per tentata violenza sessuale ai danni di una connazionale, una badante di 35 anni.

 

I fatti. Tutto è accaduto nella tarda serata di sabato: la giovane si stava intrattenendo con due connazionali in una pineta di Locri, in provincia di Reggio Calabria, quando e' giunta una terza persona, conoscente di uno dei due stranieri. Al suo arrivo, i due si sono allontanati. A quel punto l'uomo si è scagliato sulla donna, tentando di violentarla. Nessuno tuttavia ha sentito le urla disperate dell’ucraina, essendo il luogo isolato e l’ora tarda. A favore dell’aggressore ha giocato anche la concomitante  partita della nazionale italiana di calcio ai mondiali contro l’Inghilterra. La strenua resistenza, ad ogni modo, è costata alla vittima un pugno in viso, che le ha fratturato le ossa nasali. Riuscita a divincolarsi, la donna ha tentato invano di chiamare il 112, ostacolata da uno dei due connazionali del suo carnefice, L.O. di 41 anni, nel frattempo tornato da solo sul luogo per provare a scongiurare l'intervento dei Carabinieri. La vittima, però, e' riuscita ugualmente a fuggire, attraversando la ferrovia e riuscendo finalmente contattare le forze dell’ordine. La sala operativa ha inviato immediatamente due pattuglie, una delle quali ha soccorso la straniera, mentre i due militari del secondo equipaggio si sono lanciati nell'inseguimento a piedi dei due uomini, che sono stati raggiunti e bloccati. Per O.K. sono scattate le manette, mentre l'altro soggetto e' stato denunciato a piede libero per violenza privata.