VIBO VALENTIA – Sicilia e Calabria. Vicine e distanziate di pochissimo. Sono le due regioni italiane con la più alta percentuale di famiglie povere: il 32,5% l’isola, il 32,4% la nostra. Il doppio rispetto alla media nazionale che è del 12,6%. Lo dice l’ultimo rapporto Istat sulla condizione economica italiana. La Calabria in un anno è passata dal 27% al 32%: diecimila famiglie in più, colpite dalla crisi (perdita di lavoro, precarietà, malattia). Le regioni più virtuose sono il Trentino Alto Adige (4,3%), l’Emilia Romagna (4,5%) e la Toscana (4,8%).