«Abbiamo voluto raccontare una Calabria diversa». È questa narrazione positiva a caratterizzare il film dei Manetti Bros, “US Palmese”, nelle sale italiane il 20 marzo e presentato ieri sera in anteprima al Cineteatro “Manfroce” di Palmi.
L’evento si è svolto nella bellissima struttura del centro città straordinariamente riaperta e resa fruibile, in attesa che l’avviso pubblico di gestione sia accolto per ridargli la giusta valorizzazione. Oltre ai registi, erano presenti i protagonisti del film, Rocco Papaleo, Blaise Afonso, Giulia Maenza e Max Mazzotta, oltre al produttore Pier Giorgio Bellocchio e ai rappresentanti del distributore “01 Distribuition” e della fondazione Calabria Film Commission.

Dalle parole dei fratelli Marco e Antonio Manetti è trapelato genuino il loro forte legame con la città di Palmi, luogo di origine della madre e meta delle loro villeggiature.
«Abbiamo raccontato Palmi per come la vediamo noi, un luogo speciale – hanno affermato i registi -. Era un'idea che avevamo da tanti anni. Il calcio calabrese di provincia può insegnare qualcosa di grande anche a un calciatore milionario. Chiunque viene a Palmi diventa palmisano per tutta la vita».

Tradizioni, luoghi, panorami, modi di dire, virtù morali della città di Palmi, nel film hanno condotto il calciatore milionario Etienne Morville (Blaise Afonso), ingaggiato attraverso una raccolta fondi popolare dal visionario don Vincenzo (Rocco Papaleo), a ritrovare se stesso e passare dal fallimento alla rinascita.

Anche Rocco Papaleo ha espresso parole lusinghiere per la comunità palmese: «Sono stato accolto con calore ed entrato in connessione con i cittadini, i luoghi, i locali. La Calabria ha nel Dna la capacità di accogliere i propri visitatori. Mi è piaciuta l'idea di raccontare un sogno che si realizza, ed è quello di cui necessita il mio caro Sud, ricco di posti incantevoli, pieni di bellezza, cultura, luce. Dobbiamo sognare in grande. La Calabria film Commission sta facendo un lavoro straordinario ed è la strada giusta da intraprendere, poiché il cinema offre possibilità di crescita culturale ed economica».

Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ha evidenziato come il film sia «una straordinaria vetrina che mette in risalto i valori migliori della città di Palmi e della Calabria tutta, valori come l'accoglienza, la condivisione e la sana ostinazione per raggiungere gli obiettivi».
In conclusione, l’opera cinematografica è stata celebrata da lunghi e scroscianti applausi della platea. Nei titoli di coda i fratelli Manetti hanno inserito la toccante dedica: "A nostra madre che ci ha cresciuti liberi e palmisani".