Il movimento tellurico, registrato dalla Sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia intorno alle 22.00, è stato avvertito anche dagli abitanti dei paesi limitrofi
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Due scosse terremoto si sono verificate in Calabria con epicentro a Acri, in provincia di Cosenza. La più forte, di magnitudo 3.0 è stata registrata alle 22.00, un minuto più tardi la seconda di magnitudo 2.1. Intorno alle 22.26, poi, una terza scossa di 2.1.
A registrare i movimenti tellurici gli strumenti dell’Ingv. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione nei comuni di Longobucco, Luzzi, San Giorgio Albanese, Rose, San Cosmo Albanese, Santa Sofia D’Epiro, San Demetrio Corone, Vaccarizzo Albanese, Bisignano, Corigliano Rossano, Montalto Uffugo, Rende, Cosenza, Rovito, Lappano, Celico, Casali del Manco, Spezzano della Sila, Zumpano, Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano. La profondità del primo terremoto è stimata a circa 12.3 Km, il secondo a 9 km, il terzo a 7 km. Non si registrano danni a persone o cose.
Il messaggio del sindaco di Acri
Il sindaco di Acri, Pino Capalbo, sui social ha rassicurato i concittadini: «In via prudenziale, è stato avvisato il personale reperibile qualora si dovesse rendere necessario l'apertura del Centro Operativo Comunale. La situazione è al momento tranquilla e non desta preoccupazioni».