Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ma anche i potenziali rischi spiegati dal docente dell’Unical Francesco Calimeri ai ragazzi dell’Iis Fermi-Pitagora-Calvosa
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Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (Ia) è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana e oggi, gli studenti delle classi dell’Iis Fermi-Pitagora-Calvosa di Castrovillari dell’indirizzo informatico e amministrazione finanza e marketing - sistemi informativi aziendali si sono ritrovati presso l’auditorium della scuola per esplorare come questa tecnologia stia plasmando le nostre abitudini, il lavoro e le interazioni sociali.
Dopo l’introduzione del dirigente scolastico, prof. Raffaele Le Pera, la parola è passata al prof. Francesco Calimeri, giovanissimo professore ordinario di Informatica presso l’Università della Calabria, che ha tenuto una lezione magistrale sull’Ia, condividendo con gli studenti le sue osservazioni sul tema, evidenziando sia i benefici che le sfide associate a questa rivoluzione tecnologica.
L’intervento del docente si è concentrato nel sottolineare gli aspetti rivoluzionari che l’Ia sta introducendo in tutti i campi della nostra vita, dai nostri smartphone, che ci guidano attraverso assistenti virtuali, fino al settore sanitario per analizzare dati, diagnosticare malattie e persino monitorare la salute attraverso dispositivi indossabili.
Ma l'Ia non si limita alla salute. Nel mondo del lavoro, molte aziende stanno adottando soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per ottimizzare i processi e aumentare l'efficienza. «Le tecnologie di automazione stanno cambiando il modo in cui lavoriamo, permettendo ai dipendenti di concentrarsi su compiti creativi e strategici, piuttosto che su attività ripetitive», ha commentato il relatore.
Tuttavia, il prof. Calimeri ha spiegato anche i potenziali rischi legati all'uso dell'Ia. «La privacy e la sicurezza dei dati sono preoccupazioni fondamentali. Con l'aumento dell'uso di algoritmi, è cruciale garantire che le informazioni personali siano protette e che gli algoritmi non perpetuino pregiudizi esistenti», ha affermato.
Gli studenti hanno ascoltato con attenzione le parole del docente intervenendo con domande e osservazioni pertinenti. L’evento rappresenta una delle tante opportunità formative che i docenti del nuovo polo tecnico hanno programmato nell’arco dell’anno scolastico.