In prima linea anche il fondatore dei Pink Floyd Roger Waters. L'evento previsto giovedì 16 febbraio al Chiostro Caffé Letterario
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Arriva a Lamezia Terme il film inchiesta “C’era una volta in Italia-Giacarta sta arrivando”, documentario di denuncia che, partendo dalla battaglia di diversi attivisti calabresi per la riapertura dell’ospedale di Cariati, affronta in modo coraggioso, ascoltando le testimonianze dirette dei protagonisti delle lotte per la tutela dei diritti, le tragiche conseguenze del piano di rientro che ha messo ko gli ospedali del Sud e del progressivo smantellamento del sistema sanitario pubblico.
La proiezione è in programma giovedì 16 febbraio alle ore 18 presso il Chiostro Caffè Letterario. Subito dopo la proiezione, dibattito aperto con Federico Greco, uno dei due registi del film. L’incontro sarà introdotto da Fiore Isabella, responsabile del Tribunale per i diritti del malato”, e moderato da Gianlorenzo Franzì, presidente dell’associazione culturale “Strade perdute”. Un cast del film con protagonisti di rilievo regionale, nazionale e internazionale dal cofondatore dei Pink Floyd Roger Waters al medico e già commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Santo Gioffré all’intervento del fondatore di Emergency Gino Strada, scomparso nell’estate 2021. L’evento è promosso dall’associazione di “Cittadinanzattiva -Tribunale per i diritti del malato” in collaborazione con l’associazione culturale “Strade perdute”, l'associazione "Reportage"; e il Sistema Bibliotecario Lametino.
All’evento e al dibattito parteciperanno anche Mimmo Formaro e Cataldo Curia, due degli attivisti protagonisti del film. «Desideriamo invitare i cittadini lametini, le associazioni, le realtà del terzo settore, il mondo della politica e delle istituzioni a un evento che porta a Lamezia un progetto sicuramente “scomodo”, che può essere occasione per il rilanciare il dibattito sulla sanità pubblica che sembra essersi interrotto con la fine dell’emergenza pandemica e rimettere al centro la salute delle persone come valore costituzionale e “patrimonio comune” da difendere ogni giorno».