«Sono orgoglioso della mia "calabresità" e di essere nato a Gioia Tauro. Qui oggi si celebra una comunità, più che una persona». È quanto affermato, con senso di gratitudine verso la propria terra e i propri amici, da Francesco Verderami, famoso giornalista del Corriere della Sera, in occasione del premio alla carriera ricevuto ieri sera a Gioia tauro di fronte Palazzo Sant'Ippolito. Un riconoscimento all’eccellenza nel giornalismo e nella comunicazione promosso dal comitato “Donne Gioiesi” del presidente Marisa Gambi, in sinergia con l’amministrazione comunale guidata da Simona Scarcella.
Si è omaggiata una personalità che porta in alto  il nome della città.

«Sempre orgoglioso della mia terra»

Francesco Verderami è nato a Gioia Tauro il 23 maggio 1962, ha frequentato il liceo classico “Nicola Pizi” di Palmi e ha iniziato giovanissimo la sua carriera in alcune emittenti locali, occupandosi di sport, prima di spiccare il volo verso Roma nel 1986, dove negli anni troverà la consacrazione professionale. Nonostante il successo, Verderami rimane la persona che è sempre stata, attaccata al proprio territorio, ai ricordi e agli affetti. Da 32 anni, ogni mese di agosto, ritorna a casa sua: Gioia Tauro.

«Non ho mai lasciato Gioia Tauro, anche se sono lontano – ha dichiarato il giornalista durante l’incontro moderato dal collega Arcangelo Badolati e dal suo ex compagno di scuola Giuseppe Cricrì -. Rimango orgoglioso della mia Terra, anche quando c’è da rimanere poco orgogliosi. Volevo fare questo mestiere fin da bambino, quando usavo i quaderni per trasformarli in giornali. Ho iniziato da Radio Golfo, un’emittente radiofonica che era un punto di riferimento per la città e grazie a cui ho imparato molto. Sono grato al compianto Lello Romeo e a tutti gli amici, molti dei quali oggi sono ancora qua a sostenermi come allora».

L'evento a Gioia Tauro

Durante l’appuntamento, che ha visto la presenza di un pubblico numerosissimo, sono stati raccontati aneddoti simpatici del passato gioiese di Verderami e sono emersi lati del suo carattere forte, schietto e diretto. Il giornalista ha spronato le associazioni presenti sul territorio comunale a mettersi insieme, al di là delle proprie specificità, per fare qualcosa per la città, partendo con iniziative rivolte ai bambini.
«Ho un progetto pronto e sarò ben lieto di contribuire – ha garantito il giornalista -. Per fare crescere le piantine dritte ci vogliono esempi positivi. Per riqualificare la nostra città, bisogna partire dai bambini, consentendogli di vedere il bello. La città è cambiata, ma bisogna fare in modo che in questo cambiamento la tradizione rimanga. Per fare ciò, servono persone che si applichino con i bambini. Loro sono il nostro tesoro».

Verderami, nel corso della serata, ha donato un libro, che parla di donne e libertà, alla biblioteca comunale. Questa è una buona pratica che attua e promuove da tempo. Infatti, nella biblioteca gioiese, grazie al suo impegno sono pervenuti testi firmati da personalità come Mario Draghi, il Cardinale Camillo Ruini, l’intellettuale Pierluigi Battista e altri ancora. Verderami si è detto pronto a incrementare l’iniziativa, trovare sponsor, per sviluppare la digitalizzazione e realizzare una teca in cui esporre i libri firmati. 

Il sindaco Simona Scarcella ha accolto favorevolmente la proposta, tant’è che con provvedimento amministrativo ha nominato Francesco Verderami responsabile onorario del settore “Amici della biblioteca”.
Il giornalista di Gioia Tauro si adopera per valorizzare le bellezze della Calabria e i talenti del territorio attraverso l’associazione “L’Orodicalabria”. Dal 29 al 31 agosto sarà a Belvedere Marittimo insieme ad altri professionisti per incontrare l’imprenditoria giovanile.