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"Per la prima volta dopo anni, ieri la Corte dei conti ha approvato la parifica del Bilancio 2015 della Regione Calabria e questo non è successo per i bilanci delle amministrazioni precedenti". E' quanto ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso di un incontro con la stampa alla cittadella regionale di Catanzaro. "Questo significa - ha aggiunto - che il lavoro che abbiamo impostato è quello giusto e che i conti in generale sono a posto".
Regione incapace di spendere tre milioni per il welfare
Oliverio è tornato anche sulla questione delle risorse non utilizzate nel campo del diritto allo studio di ragazzi disabili. "Si tratta - ha sottolineato Oliverio - di risorse che fanno capo al 2014 e che dovevano essere programmate entro settembre di quell'anno. Mi preme sottolineare a Nicolò e Orsomarso, agli smemorati, che appartenevano alla coalizione che guidava questa regione, che hanno causato un disastro e non lo ammettono. Ci vuole coraggio a puntare il dito su quei fondi, quando a confronto il volume delle risorse perse da loro è enorme. Opportunità perse a causa della loro gestione 'allegra'. Quindi ognuno si assuma le proprie responsabilità senza parlare di balletti vari perché qui le responsabilità sono chiare. Non a caso si ergono a censori i protagonisti dello sfacelo e questo è inaccettabile".
Quanto agli enti sub regionali ed ai contenziosi il governatore ha detto: "Siamo impegnati in azioni di bonifica e riordino. Abbiamo chiuso tante realtà considerate degli sprechi. Sul bilancio, inoltre, gravano anche i contenziosi per pignoramento perché la Regione è chiamata come ente terzo nelle diverse cause contro realtà come l'Afor ad esempio, oggi Calabria Verde".