CATANZARO - Promesse tante, impegni pochi. Nulla di veramente concreto. Così la Fondazione Campanella si avvia verso la definitiva chiusura. Per scongiurare il pericolo che sembra imminente, i dipendenti del polo oncologico hanno dato vita ad una nuova iniziativa di protesta, un corteo, formato da centinaia di persone, che dal centro di Catanzaro si è diretto e fermato davanti agli uffici dell’assessorato regionale alla sanità. Lavoratori, sindacalisti, pazienti, membri del management della Fondazione e diversi componenti della giunta comunale di Catanzaro: tutti uniti per chiedere la revoca del licenziamento di 180 lavoratori. A loro fianco anche il rettore dell’Università Magna Graecia Aldo Quattrone che si è detto molto preoccupato per il destino dei dipendenti della fondazione.