VIDEO | L'erede di casa Savoia sulla nostra regione: «Terra conosciuta poco e male all'esterno». Il legame di Marano Marchesato con la monarchia risale al 1905. A seguito di una frana causata dal terremoto, il paese subì gravi danni. Re Vittorio Emanuele III raggiunse i borghi cosentini per sostenere la popolazione
Tutti gli articoli di Attualità
Tra la comunità di Marano Marchesato e la casa di Savoia il legame risale al 1905 quando una frana innescata da una forte scossa di terremoto sconvolse l’abitato del cosentino e numerosi altri comuni del comprensorio. Una settimana dopo il drammatico evento, re Vittorio Emanuele III era qui per sostenere la popolazione. Era il mese di settembre.
Sulle orme del bisnonno Vittorio Emanuele III
Emanuele Filiberto, sulle orme del bisnonno, scortato dalla reale guardia d’onore ed accolto dagli amministratori locali, ha reso omaggio all’edicola votiva eretta lungo Via San Marco nel ricordo di quelle circostanze. È stata solo una delle tappe di una tre giorni trascorsa dal principe in Calabria, alla quale è particolarmente affezionato. Non tanto perché a Reggio, di fatto, lo stesso Vittorio Emanuele III venne proclamato sovrano (quando Umberto I fu assassinato a Monza egli si trovava a bordo di un incrociatore al largo delle coste calabresi guadagnò la terraferma proprio in riva allo Stretto). Da queste parti Emanuele Filiberto ha stretto relazioni e amicizie ed ha più volte soggiornato al riparo da sguardi indiscreti, innamorandosi degli scorci incontaminati e poco conosciuti che i luoghi più a Sud della penisola sanno regalare.
Filiberto: «Una continua scoperta»
«La Calabria per me è una continua scoperta – ha detto ai microfoni del nostro network – Purtroppo all’esterno è conosciuta troppo poco e male. Invece è bellissima. L’accoglienza delle persone è strepitosa, è punteggiata di piccoli e suggestivi borghi» sottolinea Emanuele Filiberto che ha visitato in queste ore anche il Santuario di San Francesco di Paola ed il castello di Fiumefreddo Bruzio. «D’altra parte, l’Italia è bella tutta. Io sono stato costretto per trent’anni a rinunciarvi e adesso la sto scoprendo a poco a poco con gli occhi di un bambino».
L’interesse per le famiglie reali
Quattro miliardi e mezzo di persone hanno seguito i funerali della Regina Elisabetta, a testimonianza di un interesse per le famiglie reali alimentato anche da recenti documentari e serie televisive: «Penso sia il segnale di una volontà delle persone di riavvicinarsi alla storia, di conoscerla, capirla, anche apprezzando i valori che hanno accompagnato nei secoli le case monarchiche». A guidare il principe il sindaco di Marano Marchesato Edoardo Vivacqua. Con lui, tra gli altri, il sindaco di Marano Principato Pino Salerno, la presidente del consiglio comunale di Mendicino Nathalie Crea, l’assessore del comune di Castrolibero Nicoletta Perrotti.
Sollecitato a commentare i risultati elettorali dello scorso 25 settembre, il principe non inciampa in valutazioni politiche limitandosi a formulare gli auguri di buon lavoro al prossimo Governo: «Siamo in un periodo difficile e tante sono le cose da fare per i giovani, gli anziani, per il lavoro, per contrastare il caro bollette. Spero che l’Italia potrà contare su una bella squadra, perché ne ha bisogno e lo merita».