VIDEO | A Roma nelle scorse settimane è stato strappato l'impegno per la realizzazione della progettazione esecutiva per la strada statale. Sull'altra grande opera Zavattieri (Roghudi) riferisce che la maggior parte dei primi cittadini non è affatto contraria
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È stato raggiunto, durante un recente incontro istituzionale a Roma presso il ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, l’accordo per il progetto di riqualificazione del tratto della strada statale 106 jonica che va da Reggio Calabria a Catanzaro Lido. La riunione, presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, alla presenza di una delegazione di sindaci dell’area grecanica e dell’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, oltre che del consigliere regionale Mattiani, ha segnato un traguardo importante per il necessario svolgimento dei lavori di ampliamento e modernizzazione di un’arteria fondamentale per la mobilità del territorio.
Infrastrutture Calabria | Statale 106, i sindaci dell’area grecanica a Roma strappano l’impegno di Salvini: entro il 2025 progettazione esecutiva
«L’obiettivo che per noi è storico è aver conseguito la certezza di avere un finanziamento di 30 milioni di euro, inserito nel nuovo contratto di programma tra Mit e Anas per il quadriennio 2021-2025, che serviranno per realizzare la Progettazione di fattibilità tecnico-economica», spiega ai microfoni di Grecanica News Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi e presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica.
«La novità è che non è uno studio di fattibilità, come tanti se ne sono fatti nel corso dei decenni senza poi portare risultati, ma sarà un vero e proprio progetto appaltabile», aggiunge. Una caratteristica essenziale perché «oggi senza progettazione appaltabile nessun ente stanzia le risorse per poter giocare una partita in termini infrastrutturali, in termini di sviluppo» prosegue Zavettieri.
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Un intervento che si inserisce in un più ampio piano di sviluppo infrastrutturale del Sud avente l’obiettivo di stimolare l’economia locale anche attraverso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Un’opera nei confronti della quale il sindaco di Roghudi si esprime favorevolmente: «Se il Ministro Salvini è il primo sostenitore del ponte, noi, parlo a nome personale ma la maggior parte dei sindaci non è contraria, specie quelli della parte del basso ionio reggino, perché è l’unica prospettiva di sviluppo che abbiamo».