Il conto alla rovescia per la Pasqua 2023 è partito e così come fervono i preparativi per i riti religiosi più significativi, si intensifica anche il lavoro dei pasticcieri, che fra tradizione e ricerca della novità porteranno in tavola le delizie tipiche del periodo pasquale, a partire dal sempre apprezzato uovo di cioccolato.  

«Quello classico al cioccolato mette d’accordo un po' tutti - spiega il maestro pasticciere sidernese Fabio Trimboli - oggi però le uova di Pasqua artigianali sono declinabili in numerose e apprezzatissime varianti, penso a quello al pistacchio, alla nocciola, quest’anno ad esempio abbiamo realizzato un uovo di Pasqua con caramello salato ed un delizioso cioccolato alle arachidi»

Altra protagonista indiscussa sulle tavole dei calabresi nel periodo pasquale è la colomba. «É senza dubbio la padrona del mercato per quanto ci riguarda - continua Fabio Trimboli - è il lievitato per eccellenza in questo periodo e anche questa si presta ad accontentare diversi palati. Oltre a quella tradizionale, ci sono quelle al cioccolato, ai frutti di bosco e poi quest’anno ho deciso di realizzare una colomba dedicata al mio paese, Siderno, utilizzando gli agrumi del territorio e una nota di gelsomino all'interno».

Parlando di tradizione, non si può non menzionare la "guta" (o sguta, cuzzùpe ed altri nomi a seconda delle diverse località della regione). «È un prodotto che ci viene richiesto già da inizio gennaio - commenta Raffaele Mirarchi, pasticciere di Bovalino - è un prodotto simbolo della tradizione culinaria pasquale della nostra regione, è realizzabile con pochi e facilmente reperibili ingredienti: farina di grano tenero, zucchero, uova, olio extravergine di oliva, si utilizzano poi gli aromi naturali che la nostra terra ci regala (scorza di arancia, limone, mandarino) infine l’ingrediente forse più importante con il quale realizziamo questo prodotto, vale a dire  il lievito madre, che ci permette di avere un impast molto digeribile e che si conserva a lungo nel tempo».