Più di 9 classi su 10 in presenza a scuola in Italia nonostante l'emergenza covid. «Abbiamo un grado di copertura dell'82,1% su 374.740 classi. Ad oggi abbiamo il 93,4% delle classi in presenza, di cui 13,1% con attività integrata per singoli studenti a distanza. Classi totalmente a distanza sono il 6,6%», è la fotografia presentata dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso dell'audizione in Commissione Cultura alla Camera sull’organizzazione delle attività scolastiche nell’attuale contesto di pandemia di Covid-19.

«Lungi da me l'idea di fare polemiche, però ho sentito in questi giorni proporre come stime che non avevano base numerica. Non vi è dubbio che ci siano problemi differenziati, ma se avessimo ceduto all'idea di una chiusura della scuola avrebbe portato a casa sostanzialmente 6,5 milioni di bambini e ragazzi - sottolinea - La situazione è difficile, e deve essere ancora vinta e possiamo farcela, però avendo la chiarezza dei dati».

«Gli alunni in presenza sono l'88,4%. Per l'infanzia il numero degli alunni positivi o in quarantena è il 9%, e quindi quelli in presenza sono il 91%, per la primaria gli alunni positivi o in Dad sono il 10,9%. Per la Secondaria di prima e secondo grado gli alunni in dad o in didattica integrata sono il 12,5%», prosegue Bianchi. «Per quanto riguarda l'andamento pandemico, devo rivelare un dato che dal punto di vista intuitivo era evidente, il grosso dei contagi vi è stato nel periodo di chiusura della scuole», osserva.

«Il personale sospeso per non essere in regola con il vaccino è dello 0,9%. Questo dimostra l'alto grado di responsabilità dei nostri docenti», dice ancora.