Anche se il Gip ha sostanzialmente rigettato la tesi dell'accusa, sulle presunte irregolarità dell'appalto del collegamento Cosenza-Rende-Unical, assegnato alla Cmc di Ravenna, l'inchiesta Passepartout della Procura di Catanzaro avrebbe dovuto, in teoria, restituire vigore al comitato No Metro.

Manifestazione per pochi intimi

Invece in Piazza 11 Settembre, a Cosenza, dove gli attivisti si sono ritrovati per chiedere udienza al prefetto, alla fine si contano più uomini delle forze dell'ordine, tra carabinieri e agenti di polizia, che manifestanti. Una delegazione è stata ricevuta nel Palazzo del Governo, da Paola Galeone. Il comitato ha raccolto oltre 3.500 firme per indire un referendum sulla validità dell'infrastruttura, ma da Palazzo dei Bruzi fanno orecchie di mercante. La procedura infatti, non è prevista dal regolamento consiliare.

L'impegno del prefetto

Il prefetto ha assunto l'impegno di sollecitare in tal senso il presidente del consiglio comunale. Nel frattempo la protesta prosegue con voce sempre più flebile mentre i lavori su Viale Mancini, parzialmente chiuso al traffico ormai da quasi un anno, proseguono inesorabilmente. E tornare indietro non sembra più una opzione praticabile. Della delegazione faceva parte anche l'avvocato Rossella Barberio. L'abbiamo intevistata...