VIDEO | Appena eletto all'unanimità, il sindaco di Cosoleto chiede la collaborazione dell'ente Parco e della Città metropolitana: «Serve accompagnare le imprese con nuovi servizi»
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«Bisogna trasformare il concetto di spesa in opportunità di investimento». È questo l’intento principale chiarito da Antonino Gioffrè, sindaco di Cosoleto, nella sua prima uscita pubblica fresco di elezione, all’unanimità, a presidente del Gal-Batir ovvero del gruppo azione locale del Basso tirreno reggino. Il consorzio, che raggruppa 36 comuni – anche della provincia di Vibo Valentia – coinvolge imprese agricole e del turismo in un’area che parte dalla costa viola fino alla montagna.
«Seguendo le indicazioni del Dipartimento agricoltura della Regione – prosegue Gioffrè – intendo cercare la collaborazione anche degli altri Gal, nonché degli enti sovracomunali Città metropolitana in primis anche per perlustrare le occasioni che ci vengono offerte dai progetti che possono essere finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Non basta intercettare investimenti, occorre offrire servizi alle imprese in modo da incentivare la loro voglia di non abbandonare le aree interne».
Gli associati, pur essendo in una dimensione vasta, hanno scelto all’unanimità il sindaco di un centro piccolo che fa delle alleanze la sua bandiera. «I borghi delle aree interne calabresi – conclude il sindaco – hanno un solo modo per interrompere lo spopolamento, cioè costruendo dal basso progetti che rispettando la cultura locale apportino delle innovazioni: una su tutte, quella del turismo esperienziale che si abbina al turismo dell’ambiente, dove si offre al turista anche l’opportunità di vivere le emozioni collegate alla raccolta di olive piuttosto che alla pigiatura dell’uva».