È stato presentato presso il Fellini di Cosenza il libro fotografico "Calabria con i miei occhi". Grazie al contributo e alla collaborazione dell’Associazione Jole Santelli insieme a Modelli si Nasce onlus, la prima e unica realtà associativa in Italia che offre percorsi formativi personalizzati per preparare i ragazzi autistici ad inserirsi nel mondo della moda e della pubblicità come modelli. Madrina d’eccezione l’attrice Margareth Madè, che, dimostrando grande sensibilità, ha accettato con entusiasmo di sostenere il progetto.

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I modelli raccontano se stessi e storie della Calabria, mettendo in luce la loro bellezza e valorizzando quella del territorio. Hanno posato nei posti più suggestivi della nostra regione, come ad esempio Lorica e Gerace, confermando come da un’iniziativa di inclusione possano derivare prodotti di alta qualità come quello appena realizzato. I modelli si sono raccontati ed hanno parlato di storie e luoghi di Calabria, mostrando la loro bellezza ed esaltando quella del territorio. Paesaggi del passato, tramonti mozzafiato, eccellenze della terra calabrese e luoghi ricchi di storia si uniscono e si fondono ai modelli che con i loro abiti, a volte fiabeschi e a volte irriverenti, rappresentano il futuro di una terra e di una condizione, come quella autistica, che meritano un approccio completamente diverso, scevro da diffidenza e da indifferenza.

Il volume presentato ha come partner editoriale la casa editrice Rubbettino e sarà presto disponibile online e nelle librerie. Le fotografie sono di Emanuele Tetto, fotografo di moda, dotato di grande sensibilità artistica, che, nei suoi lavori, riesce a valorizzare la personalità della persona ritratta, dando all’immagine un’intensità espressiva che travalica la fotografia e diventa ritratto d’arte L’organizzatrice Paola Santelli, insieme alla sorella Roberta, è stata travolta dai complimenti. «Abbiamo voluto unire la bellezza della Calabria, scegliendo talvolta location sconosciute, alla bellezza di questi ragazzi» ha detto. Le ha fatto eco la madrina dell'evento Margareth Madé: «Ho conosciuto ragazzi straordinari. Guardare la luce, la luce che trasmettono attraverso lo sguardo e l'entusiasmo che portano, è davvero coinvolgente».