Sala Verde stipata alla Cittadella di Catanzaro con un pericoloso clima da derby: sugli “spalti” i sostenitori del Bergamotto di Reggio Calabria, divisi tra i fautori dell’Igp e quelli per la Dop.

Tentativi di ostruzionismo, urla e momenti di tensione che solo la saggia a mediazione dell'assessore ha saputo contenere, mentre fuori almeno una trentina di poliziotti esercitavano una notevole pressione psicologica sul mantenimento dei nervi. 

I Funzionari ministeriali annotano

Al tavolo dei lavori, assieme a Gianluca Gallo due funzionari ministeriali, i dottori Armando Morelli e Loretta Madotti, inviati  nel capoluogo per procedere alla conferma del disciplinare di produzione dell’Igp.

«Prego tutti di abbassare i toni – ha detto l’assessore della giunta Occhiuto prendendo la parola  – perchè qui siamo tutti amici del Bergamotto. Questo frutto straordinario e identitario per la nostra regione deve far vincere la Calabria ancora una volta. Poi ci sono posizioni contrapposte ed anche la Regione, ritenendo che la maggiore tutela sia attraverso la Dop, si è espressa ufficialmente in questo senso; ma noi siamo naturalmente per il raggiungimento del miglior risultato possibile per un frutto che sicuramente può costruire un pezzo di economia della nostra regione».

Chi contesta, chi rassicura

I promotori della denominazione protetta hanno tentato invano di far invalidare la seduta pubblica, abbandonando poi in segno di protesta. Per il consorzio invece è stato un passaggio di pura formalità.

«Questo riconoscimento dell’Igp - ha detto il presidente del consorzio Rosario Previtera – consentirà ai produttori di Bergamotto, nella provincia di Reggio Calabria, finalmente di smarcarsi, di affrancarsi dallo storico mercato dell'essenza e finalmente potere commercializzare il proprio prodotto col bollino e Igp nei mercati del nord Italia e del nord Europa che richiedono sempre di più prodotti ortofrutticoli a marchio di qualità».

La chicca piccante

L’iter ora procederà per la sua strada e dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale potrebbe esserci la trasmissione all’UE che avrà un semestre per le verifiche propedeutiche all’assegnazione del marchio.

Al termine delle 3 lunghe ore di dibattito Gallo è poi intervenuto in diretta al Tg di LaC dove prima ha ricevuto la dichiarazione dello stato di crisi da parte di Luana Guzzetti portavoce della protesta dei trattori a Botricello; poi ha preannunciato un importante evento.

«A breve – ha detto – faremo la stessa adunanza pubblica sul Peperoncino IGP di Calabria, stavolta speriamo senza contrasti ma direttamente e velocemente».