Lavorata interamente a mano dagli artigiani di San Giovanni in Fiore, eredi del celebre "orafo delle Madonne"
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Una croce interamente realizzata a mano per l’occorrenza è stata consegnata al papa dall’orafo Giuseppe Spadafora. La particolarità dell’opera, in un unico esemplare, è rappresentata dall’unione di due figure gioachimite importanti: i rami dell’albero della vita e il progetto del Nuovo Ordine Monastico, tratte dal Liber Figurarum dell’Abate Gioacchino da Fiore, ‘Profeta di Calabria’. Per la realizzazione del pendente è stato utilizzati argento 905/1000.
L’opera è stata creata dagli orafi Spadafora di San Giovanni in Fiore, eredi del celebre "orafo delle Madonne", Giovambattista Spadafora che durante la sua lunga e appassionata opera di straordinario orafo calabrese, ha incontrato in Vaticano quattro Pontefici, ma ha anche realizzato tantissime corone per le statue della Madonna in tante chiese dal Nord al Sud del paese.
L’orafo Giuseppe Spadafora ha consegnato il gioiello al Santo Padre che ha dimostrato di gradire ed ha riconosciuto i simboli gioachimiti che in esso sono rappresentati. «Avvicinare il Santo Padre - ha detto Spadafora -, nonostante non sia per me la prima volta, è sempre una grandissima emozione. Avere poi la certezza che il papa sia veramente attento e sensibile a ogni espressione artistica e culturale, è qualcosa veramente straordinaria».
Intanto nei giorni scorso l’arte orafa calabrese è arrivata in Olanda, a Denneweg. «L’obiettivo, dice Monica Spadafora, è far conoscere anche in Olanda la nostra terra e la nostra cultura attraverso i nostri gioielli».