VIDEO | Alla fiera di Verona la giornata si è aperta con la visita del premier Meloni. Al padiglione calabrese anche il ministro Casellati: «Questa regione sta crescendo e lo sta facendo bene»
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La giornata di oggi è iniziata con l’arrivo al Padiglione del ministero dell’Agricoltura della premier Giorgia Meloni che dopo colloqui privati e un incontro ristretto con gli assessori, nell’atrio esterno del Padiglione ha premiato i giovani Sheff.
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Al termine dell’incontro con il ministro dell’Agricoltura, la premier in visita a Vinitaly si è detta d'accordissimo con le parole del ministro Lollobrigida riguardo a sovranità alimentare e foreste. A conferma di quanto già espresso dal presidente del Consiglio Meloni a Tagadà. «Quello che accade nell'agricoltura in Italia produce un pezzo molto significativo del nostro Pil. Voi mi state dicendo che le imprese e che i giovani che lavorano in questo mondo fanno un lavoro indegno? Mi sa che qualcuno non ha capito come cammina questo Paese».
Sulle eccellenze in crescita della Calabria si sono espressi anche diversi ministri che hanno visitato il Padiglione di questa ‘Calabria Straordinaria’, tra questi il ministro per le riforme Istituzionali e la semplificazione normativa del Governo Meloni, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ricordando le sue origini calabre da parte di padre e madre, ha sottolineato come la Calabria stia crescendo bene e lo sta facendo con grande dignità anche con l’importante aiuto della Regione che si sta spendendo al massimo per far recuperare quella distanza creatasi nel passato dal resto di Italia: «La Calabria sta crescendo e sta crescendo bene e dovrà continuare a farlo».
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A darci conferma delle nuove eccellenze della nostra terra ci hanno pensato le Masterclass tenute dal giornalista Paolo Massobrio, specialista enogastronomico, e da Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca Regionale della Calabria. Una Masteclass dedicata alla spumantizzazione di 5 eccellenze tutte nate nella terra dell’antica ‘Italia’, nome che fino al V secolo avanti Cristo indicava unicamente la nostra regione. «La ripresa calabrese della vitivinicultura è abbastanza recente. Oggi ci sono 120 aziende della Calabria al Vinitaly, impensabile fino a 10 anni fa ed oggi sta recuperando velocemente il tempo, arrivando addirittura alla spumantizzazione, perché la Calabria è forse l’unica regione in Italia che rappresenta questa conservazione che è stata penetrata dai popoli lungo i secoli e ha trattenuto e conservato quello che è arrivato».
Massobrio parla di ricchezza di germoplasma vitivinicolo unico in Calabria e Gennaro Convertini conferma che la spumantizzazione sia stata una sfida, una curiosità: «Un modo per verificare come si esprimano i vitigni autoctoni nel metodo classico. La cosa che affascina è legata al fatto che si aprono scenari organolettici inaspettati. – e aggiunge – Non dobbiamo commettere l’errore di confrontare o paragonare gli spumanti italiani con lo Champagne, puittosto che gli spumanti fatti al Sud con quelli fatti al Nord. Difatti quella degli spumanti fatti al Sud è una sfida che va un po’ oltre l’immaginazione e in Calabria questa sfida si può provare a vincere, perché la Calabria è una montagna in mezzo al mare».