La proposta

«No al Ponte, salviamo la bellezza»: Goletta Verde rilancia la candidatura dello Stretto a Patrimonio dell’Umanità

Gli ambientalisti si rivolgono ai ministeri dell’Ambiente e della Cultura. Dopo aver raccolto oltre 5mila firme è nato un comitato promotore che prova a incalzare il governo

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di Redazione Attualità
20 luglio 2024
17:19

Salviamo la bellezza dello Stretto di Messina, Patrimonio dell'umanità. Questo l'appello che Goletta Verde invia oggi da Messina rilanciando la candidatura dell'area a Patrimonio dell'Umanità insieme al comitato promotore, composto da oltre 200 persone tra cittadini, amministratori, uomini e donne del mondo della cultura e dell'Università, liberi professionisti, associazioni culturali e ambientali, uniti più che mai in questa mission.

Primo obiettivo l'inserimento dell'area dello Stretto di Messina nella cosiddetta tentative list, la lista che depositano i governi dei Paesi aderenti all'Unesco da cui attingono per avanzare la candidatura. Questo rappresenta il primo step da compiere, ma per inserire lo stretto di Messina in questa lista c'è bisogno di un atto del governo italiano che Goletta Verde e il comitato promotore oggi sollecitano di nuovo. Per Goletta Verde e il comitato promotore lo Stretto di Messina deve essere tra questi.


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Una richiesta che oggi, in occasione della tappa conclusiva di Goletta Verde in Sicilia, Legambiente e il comitato promotore chiedono a gran voce sottolineando la bellezza e unicità paesaggistica, geologica e geomorfologica dell'area e lanciando, al tempo stesso, anche un appello al Ministero dell'ambiente (Mase) e al Ministero della Cultura (Mic), a cui spetta l'ultima parola nell'iter della World Heritage List dell'Unesco, affinché ascoltino e prendano in considerazione l'istanza che arriva dai territori. Forte e deciso anche il No al Ponte sullo Stretto di Messina, su cui Goletta Verde oggi è tornata sul tema, esponendo sull'imbarcazione in navigazione lungo il tratto di costa tra Sicilia e Calabria, lo striscione “No Ponte”.

«La convenzione Unesco del 1972 stabilisce che beni culturali e naturali, siti in varie parti del mondo e d'importanza universale, debbano essere conservati quali Patrimonio di tutta l'Umanità. Lo Stretto di Messina - dichiara Gianfranco Zanna, responsabile beni culturali di Legambiente - deve essere tra questi. Dopo l'appello lanciato nei mesi scorsi, e sottoscritto da oltre 5mila cittadini, ora è nato anche un comitato promotore che abbiamo presentato oggi in occasione della tappa di Goletta Verde in Sicilia, a Messina, per provare ad accelerare l'iter e incalzare il Governo. Già in passato c'è stato un tentativo di candidare lo stretto di Messina a Patrimonio dell'Umanità, ma non andò a buon fine. Noi però ci crediamo fortemente e il nostro auspicio è che si riesca ad inserire lo Stretto di Messina nella World Heritage List dell’Unesco».

Obiettivi e impegni del comitato promotore, ma anche la bellezza paesaggistica dello stretto di Messina sono stati al centro della conferenza stampa di questa mattina “Salviamo la bellezza dello Stretto-Patrimonio dell’umanità" organizzata nella città sicula dove Goletta Verde ha fatto tappa dal 18 al 20 luglio.

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