Stanno cercando di difendere la loro scuola in tutti i modi gli studenti dell'Istituto Salesiano paritario di Soverato che rischia la chiusura per motivi economici legati al forte calo delle iscrizioni. Lo storico Istituto, fondato nel 1908, e quindi il liceo classico ma anche la scuola primaria e secondaria di primo grado, rappresentano un punto di riferimento per l'intero comprensorio, un progetto educativo nel nome di San Giovanni Bosco che da sempre si è intrecciato con la vita dell'intera comunità. Una realtà che ha formato negli anni centinaia e centinaia di professionisti, messa ora a rischio e per la quale ci si sta attivando a più livelli.

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Anche il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara, ieri in visita a Soverato, è stato investito della questione. E dopo un incontro con una rappresentanza di studenti e docenti ha assicurato il suo massimo impegno. All'orizzonte potrebbe intravedersi qualche spiraglio di speranza anche se il sindaco Daniele Vacca sceglie la via della cautela: «si è dimostrato molto sensibile rispetto alla problematica – ha commentato il primo cittadino -. So che già nella tarda serata di ieri ha avviato alcune interlocuzioni con i vertici dell'Ispettoria salesiana. L'esito delle interlocuzioni sono in fase di approfondimento ma ad oggi non ci sono ancora notizie certe».

Soluzioni alternative: martedì tavolo tecnico

Nel frattempo anche l'amministrazione comunale è a lavoro per trovare soluzioni alternative. Non c'è tempo da perdere: «Anche la vicepresidente della giunta regionale Giusy Princi ha dimostrato sensibilità e proprio martedì è stato convocato in cittadella regionale un tavolo tecnico – fa sapere Vacca – con la Princi, la direttrice dell'Ufficio Scolastico regionale, Antonella Iunti, e il prefetto di Catanzaro per capire se ci sono condizioni e termini per salvare la scuola dell'Istituto Salesiano».