La struttura, gestita da volontari, racconterà agli utenti la storia delle creature marine lì ricoverate e l’impegno profuso per mandare avanti il Centro, vero punto di riferimento in Calabria
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In occasione del Primo maggio, il Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone, Reggio Calabria, apre le porte ai visitatori. Un modo per conoscere una realtà che opera a tutela del mare e delle sue creature, divenuta nel tempo punto di riferimento in Calabria e fuori dai confini regionali. Ogni anno, i volontari dell’ospedale delle tartarughe soccorrono, curano e rilasciano in mare tutti gli esemplari rinvenuti in difficoltà sul territorio regionale e nello Stretto di Messina. Il Centro viene gestito e autofinanziato dall'associazione ambientale no-profit “Naturalmente Brancaleone” ed il personale volontario è attivo tutto l'anno, a qualsiasi orario del giorno.
Le visite il Primo maggio
Fare tappa a Brancaleone, in piazza Stazione, permetterà di visitare la sala vasche in cui sono ricoverate le tartarughe e conoscere la loro storia. L’apertura straordinaria rappresenta un modo per avvicinare i cittadini alle tematiche ambientali. Al contempo, un prezioso strumento per veicolare la propria attività fatta di sacrificio e grande spirito di abnegazione. La struttura sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Quanti vorranno potranno aiutare a sostenere le costose cure destinate alle testuggini con un'adozione a distanza o con l'acquisto di gadget solidali, realizzati a mano dai volontari per mandare avanti questo ospedale speciale. Ingresso con donazione a importo libero.
Le attività del Centro recupero tartarughe
Con l’arrivo dell’estate, l’impegno del Centro recupero raddoppia. A partire dalla salvaguardia e monitoraggio dei nidi lungo il litorale reggino. Annualmente vengono realizzati dei veri e propri campus grazie ai quali grandi e piccini hanno modo di vivere un’esperienza formativa ed entusiasmante a contatto con le tartarughe marine.