L’iniziativa è stata lanciata dall'associazione VitaAmbiente per arginare un fenomeno che in città sta assumendo dimensioni sconfortanti
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Un euro al mese per cercare di tamponare l’emergenza randagismo a Lamezia Terme. Tanti, troppi gli animali abbandonati, i branchi che vagano per la città, le cucciolate casalinghe indesiderate e di cui ci si libera con troppa facilità. Così l’associazione VitaAmbiente, presieduta da Sonia Carnovale e di cui fa parte anche il consigliere comunale Antonietta D’Amico, ha lanciato una raccolta fondi su una piattaforma per sostenere tutti coloro che si occupano del problema.
Decine i volontari, divisi tra varie associazioni o senza alcuna sigla, che si impegnano per sfamare, curare e sterilizzare cani e gatti, ma le forze sono sempre troppo poche, specie quelle economiche. Basti pensare a quanti scatoloni con cucciolate sono state trovati di recente, ai cani presi a fucilate, ai gatti avvelenati.
L’idea accolta con molto entusiasmo sui social, non sta trovando però lo stesso riscontro in termini di adesioni economiche. Da qui l’appello ad aderire al progetto che con uno sforzo economico minimo può portare facendo rete a grandi risultati. Collegando una carta verrà in automatico addebitato il costo di un euro al mese fino all’eventuale decisione di sospendere il supporto. Questo il link per aderire: https://www.teaming.net/project/profile/Pu5YhvNm66kUNlkgqU5B