VIDEO | L'ideatore del prestigioso vessillo, Farnetani in visita a Soverato conferma la qualità dei servizi offerti dalle località calabresi che anche quest'anno sono in cima alla classifica nazionale
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«In questi giorni a Soverato ho notato che ci sono tantissimi bambini, tantissima gente e, a differenza di altre località italiane, ci sono molti stranieri. Quello che poi ho notato è la volontà da parte della Calabria di offrire servizi sempre maggiori per i bambini». A fine estate il bilancio è positivo per il professore Italo Farnetani, pediatra toscano, fondatore e coordinatore delle Bandiere Verdi in visita in Calabria. Dalle ampie spiagge di Soverato conferma la qualità dei servizi offerti dalle località balneari calabresi, luoghi ideali per i più piccoli. Il vessillo premia infatti le spiagge a misura di bambino su indicazione dei pediatri. E anche quest'anno la Calabria è stata in cima alla classifica nazionale, insieme alla Sicilia, con ben 18 Bandiere Verdi dallo Ionio al Tirreno, su 143 in tutta Italia: «La Calabria ha una lunghezza di coste inferiore alla Sicilia – precisa Farnetani - per cui rispetto all'isola ha una maggiore concentrazione di Bandiere verdi».
Le Bandiere verdi
In provincia di Reggio Calabria le spiagge a misura di bambino sono Bianco, Bova Marina, Bovalino, Locri, Palmi, Roccella Jonica, Siderno; per la provincia di Vibo Valentia quelle di Capo Vaticano e Nicotera; Cariati, Mirto Crosia - Pietrapaola e Praia a Mare inprovincia di Cosenza; Cirò Marina - Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto, Melissa - Torre Melissa per Crotone; Santa Caterina dello Ionio, Soverato e Squillace in provincia di Catanzaro.
Il nuovo concetto di “mare”
Ampi spazi tra gli ombrelloni, acqua che non sia subito alta, attività ludiche, servizi di salvataggio, attrezzature per i più piccoli ma anche servizi per i grandi. Questi in sintesi i requisiti richiesti. «Dal 2008, da quando sono state istituite le Bandiere Verdi, è cambiato il concetto del “mare” - spiega il pediatra -. Se prima si diceva “andiamo al mare perchè fa bene ai bambini che durante l'inverno non avranno tosse e raffreddore”, ora si dice “andiamo al mare perchè è la vacanza della famiglia”. Per cui servono servizi sia per i bambini ma anche per gli adulti: negozi, ristoranti, happy hour, impianti sportivi. Questa è stata la rivoluzione che ha fatto la Bandiera Verde e devo dire che la Calabria ne esce molto bene».