Un'area di circa 20 mila metri quadrati, è stata sequestrata dai carabinieri di Borgia, coadiuvati da personale della Polizia locale. Nel corso di un controllo, è stata riscontrata la presenza di numerosi fabbricati, in parte in muratura, in parte in lamiera, oltre a due impianti di lavorazione di materiale inerte, di cui uno dismesso ed uno funzionante. Nel corso del controllo è stato accertato anche che quasi tutta l'area interessata, praticamente, era stata adibita a deposito di inerti, estratti da una montagna limitrofa e che, a macchia di leopardo, vi erano numerosi cumuli di rifiuti speciali. Il proprietario dell'area e quello dei due impianti per la lavorazione degli inerti, rispettivamente un 46enne e un 52enne, sono stati denunciati in stato di libertà per abusivismo edilizio e attività di gestione rifiuti non autorizzata commessi su un terreno sottoposto a vincolo paesaggistico.