Rifiuti speciali di una struttura sanitaria privata smaltiti come normale immondizia e gettati nei cassonetti. Lo hanno scoperto i Carabinieri forestali di Crotone che hanno denunciato l’amministratore della struttura di un comune limitrofo al capoluogo. I militari hanno accertato che rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, rappresentati da deflussori e bottiglie per flebo, pannoloni sporchi e guanti di lattice, siringe e mascherine monouso, mischiati ad altri rifiuti urbani utilizzati per la somministrazione di pasti, venivano smaltiti nei cassonetti dei rifiuti urbani di Crotone e immessi così nel ciclo della raccolta dei rifiuti urbani, i violazione delle direttive in materia di rifiuti. L’amministratore della struttura sanitaria privata trattava, dunque, i rifiuti derivanti dalla sua attività come degli innocui scarti da lavorazione. I fatti contestati al titolare della struttura, un 63enne, integrano gravi violazioni al testo unico ambientale in materia di rifiuti per smaltimento irregolare di rifiuti sanitari.