L’iniziativa coinvolgerà diversi comuni della costa tirrenica e non solo, con l’idea di “consorziare” idee e azioni
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Pensare a tutelare mare e bagnanti da subito, senza attendere la stagione estiva né nefasti report fotografici che raccontano di vacanze passate sotto l’ombrellone per l’impossibilità di fruire di acque pulite. Ma lavorare anche sull’accessibilità, su spiagge a portata di tutti. Si chiama “Calabriabile” l'iniziativa che parte da Lamezia Terme e che ha l'intento di coinvolgere tutti i comuni del litorale tirrenico, e non solo, delle tre province dei territori del Vibonese, del Lametino e del Cosentino.
«Occorre ripartire - sostiene Giancarlo Nicotera, presidente della Commissione Consiliare promotrice dell'iniziativa - come già abbiamo fatto nel 2017, dalla sinergia tra comuni e territori, perché il mare e la sua balneabilità ci accomunano. Nessun comune da solo può affrontare con risultati apprezzabili questa problematica».
«Ciò che accade a San Lucido ha potenzialmente ripercussioni su Lamezia Terme e su Pizzo e ciò sia per i contingenti fattori positivi che per quelli negativi, fa notare il presidente che spiega che «l'idea è quella di "consorziare" idee, azioni, iniziative e proposte fattive a tutela del mare per farle diventare patrimonio comune».
«Abbiamo iniziato a settembre, per la stagione balneare 2021, proprio per attivare in tempo un percorso virtuoso. Cercheremo di creare assieme agli altri Comuni una squadra unica che, interloquendo con l’assessorato regionale all’Ambiente, con le prefetture, con i tecnici ed i funzionari dell’Arpacal, con le diverse polizie provinciali, con la guardia costiera e con le capitanerie di porto, con i carabinieri del Noe con i volontari di Legambiente e con altre associazioni ambientaliste e con esperti del settore, abbia come obiettivo la tutela del nostro mare».
Calabriabile però non significa soltanto Calabria Balneabile, ma anche Calabria Abile. «L'altra idea che ci dovrà vedere protagonisti assieme - aggiunge Nicotera è quella di rendere tutte le spiagge dei nostri comuni davvero accessibili alle persone diversamente abili, agli anziani, alle mamme con i bambini piccoli con il passeggino e, comunque, a chi ha difficoltà motorie».
«Sarebbe stupendo – conclude la nota - se tutto il nostro litorale da Vibo, a Lamezia Terme, a Paola ed oltre fosse un'unica spiaggia con decine di passerelle che portano a mare, rendendolo accessibile a tutti».La commissione di concerto con il sindaco Paolo Mascaro, alla presenza dell'assessore all'Ambiente Francesco Dattilo e dei consiglieri comunali Enrico Costantino, Rosario Piccioni, Rosy Rubino, Annalisa Spinelli, Antonietta D'Amico, Aquila Villella, Lucia Cittadino, Maria Grandinetti, Ruggero Pegna, Antonio Mastroianni e Danilo Gatto unanimemente ha deciso di attivarsi, da subito, per rendere concreta questa iniziativa.