«In questi ultimi giorni, purtroppo, in alcune zone della Calabria nel litorale tirrenico il mare non si presenta limpido come siamo stati abituati a vederlo nella stragrande maggioranza dei casi in questa stagione estiva. Ma diversamente dal passato, non abbiamo a che fare con problemi legati alla depurazione, bensì con conseguenze meteorologiche quasi incontrollabili». Lo afferma Salvatore Siviglia, direttore generale del Dipartimento Ambiente e tutela del territorio della Regione Calabria.

«Le copiose piogge e il maltempo hanno, infatti, notevolmente ingrossato i torrenti e hanno riversato in acqua materiale di trasporto misto a vari detriti accumulati negli alvei – continua Siviglia -. Per di più scontiamo la presenza di diverse abitazioni e di aziende non collettate, e su questo lavoreremo da settembre - su input del presidente Roberto Occhiuto - per iniziare a sanare una situazione ereditata da decenni di indifferenza».

«Ma i controlli effettuati anche in queste ore sugli scarichi degli impianti di depurazione, dal personale della Sorveglianza Idraulica di Calabria Verde, hanno confermato che i flussi sono trasparenti: non c’è, dunque, un problema con le fogne – afferma il direttore -, che sono trattate secondo le norme e che non stanno causando disagi. È evidente che le condizioni meteomarine di ieri e di oggi fanno sì che le acque bianche con detriti riversate in mare dai torrenti vengano riportate sotto costa per effetto delle correnti».

«Le attività di monitoraggio continuo del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria - anche oggi sono impiegate 40 unità nel territorio - hanno segnalato, su oltre 200 punti di osservazione in prossima dei corsi d’acqua, decine di afflussi con portate di acque torbide e significative presenze di materiale vegetale. Ecco la spiegazione delle acque meno limpide di questi giorni, e anche nelle prossime ore potrebbero ripetersi fenomeni analoghi», ha concluso Siviglia.