Dal Circolo polare artico una massa d'aria gelida è pronta a piombare sull'Italia verso la fine del mese. Si stima un crollo delle temperature anche di 10 gradi
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Piogge intense e ancora nubifragi colpiranno il Nordovest, (specie il Piemonte), la Sardegna e anche Calabria ionica, Basilicata e Puglia meridionale (Salento già dal mattino, le altre regioni dal pomeriggio/sera). Per altri tre giorni l'Italia sarà ingabbiata in una circolazione ciclonica che soltanto da giovedì sembra risolversi definitivamente. Sono le previsioni di Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it.
Se, infatti, martedì il tempo comincerà a migliorare in Piemonte, non lo farà al Sud, al Centro e su Lombardia ed Emilia Romagna; su queste zone sono attese precipitazioni via via più diffuse e anche sotto forma di nubifragio su Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. Continuerà a piovere in Sardegna mentre questo pomeriggio comincerà a peggiorare anche sulla Sicilia occidentale. La circolazione depressionaria attiva nei pressi della Sardegna comincerà a perdere gradualmente di potenza nel corso di mercoledì quando le piogge si faranno meno incisive e distribuite in forma più irregolare, soprattutto al Centro-Sud. In Calabria la Protezione civile ha previsto per oggi, 15 novembre, livello di allerta gialla.
A partire da giovedì invece l'alta pressione delle Azzorre tornerà a conquistare il nostro Paese a partire dal Nord verso il resto d'Italia entro venerdì ponendo così fine a questa ondata di maltempo. La pausa anticiclonica però non avrà vita lunga, infatti dal Circolo Polare Artico una massa d'aria molto fredda è pronta a piombare sull'Italia verso la fine del mese. Se ciò venisse confermato assisteremo al primo assaggio d'inverno con un crollo delle temperature anche di 10°C su tutte le regioni.